Chiesa di Santo Stefano (oggi di San Giuseppe)
All'interno, due nicchie contenenti i simulacri di San Giuseppe e della Madonna delle Grazie
Scheda di dettaglio
Tipologia: Cappella
Ubicazione: Via G. Guerrieri
Fu benedetta e dedicata a San Giuseppe il 7 giugno 1885 da Mons. Zola, anche se l'origine è annosa e non molto conosciuta. Già nel 1866 la chiesa, antica e molto piccola (appena 37 palmi di lunghezza e 17 di larghezza) fu interessata da lavori di ampliamento; "i deputati, con il consenso della Curia e del Consiglio Comunale demolirono due altari posti ai lati della porta d'ingresso e ne costituirono uno solo, dedicato alla Vergine delle Grazie, con ai lati i quadri di San Giuseppe e del Crocefisso". Nel 1880, ancora, fu ampliata dalla Confraternita di San Giuseppe e della Buona Morte, grazie ad un privato che donò il suolo per la sagrestia e al Comune che invece concesse lo spazio per ingrandirla sul davanti.
Attualmente la cappella, appartenente alla Parrocchia Sant'Andrea Apostolo, presenta centralmente l'altare maggiore con ai lati, in posizione più avanzata rispetto a questo, due nicchie contenenti i simulacri di San Giuseppe e della Madonna delle Grazie.